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Rintrocilo al sugo di terra

Laura Ottaviantonio
Porzioni 4

Ingredienti
  

Per la pasta

  • 400 gr di farina di grano duro
  • un pizzico di sale
  • acqua qb.

Ricetta sugo di carni miste(dose per 400 gr di rintrocilo)

  • 1,5 l di pomodori pelati
  • 500 gr di carni miste agnello, maiale, vitello facendo in modo che ci siano alcune parti saporite come un osso e un pezzo di muscolo.
  • Olio evo qb
  • odori: aglio schiacciato mirepoix di carote, sedano e cipolla qb

Per il soffritto

  • rosmarino grani di pepe e sale qb.

Istruzioni
 

  • Con la farina fare una fontana sulla spianatoia di legno e aggiungere una spolverata di sale. A questo punto poco per volta aggiungere l’acqua, regolandosi fino a che l’impasto ‘ne prende’: con questa espressione si intende indicare il momento in cui l’impasto non risulterà più secco e si sarà caricato della giusta umidità che lo renderà manipolabile ma non appiccicoso.
  • Lavorare l’impasto fino raggiungere una consistenza elastica e liscia in superficie. Raggiunta questa condizione si procede subito a stendere l’impasto perché non secchi troppo. Durante questa operazione può essere utile aiutarsi con la farina di semola che non permette alla sfoglia di attaccarsi sul matterello o sul piano da lavoro.
  • Dopo aver steso la pasta, si taglia con l’apposito matterello scanalato. E’ opportuno lessare la pasta aggiungendo dell’olio nell’acqua in ebollizione perché la pasta non si attacchi.
  • La cottura varia, a seconda dello spessore, dai 5 fino ai 10’.
  • Se la pasta non viene subito cotta, è opportuno lasciarla riposare su appositi vassoi coperti da un panno umido e infarinati con farina di semola che impedirà alla pasta di attaccare.
  • Per il sugo di carni: in una pentola a doppio fondo e dai bordi alti versare l’olio necessario a sigillare la carne. Lasciar portare a temperatura l’olio con un aglio schiacciato. A questo punto perché l’aglio non bruci eliminarlo e aggiungere la carne e il battuto di carote, sedano e cipolla. Scottare la carne su tutti i lati, salarla e sfumare con il vino bianco. In questa fase è bene non girare la carne e lasciar evaporare il vino. Aggiungere nel frattempo rosmarino e pepe. Non appena il vino sarà evaporato versare il pomodoro e con l’aiuto di una forchetta sfaldare i pelati. Se il sugo sembra troppo denso diluire con un po’ d’acqua.
  • Lasciar sobbollire a fuoco molto basso per almeno tre ore: questo è il tempo che permette alla carne di cuocere bene e risultare tenerissima ma è anche l’unico modo di non far ritirare troppo i sugo o addirittura bruciarlo. Salare il sugo a metà cottura. Non appena la carne comincerà a sfaldarsi e il sugo raggiungerà la densità desiderata, togliere dal fuoco e tenere in caldo per condire la pasta.
  • Servire con abbondante pecorino rigorosamente abruzzese.

Note

Adapted from “La cucina abruzzese dei trabocchi” di M.T. Olivieri
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