Per l’estate bollente la Ratafià diventa granita

by Laura Ottaviantonio
1,7K Visite

Un’antica tradizione racconta che in Abruzzo il modo più abituale di suggellare un contratto verbale con una stretta di mano, fosse sostituito dal costume, più gradito, di una ‘bevuta’. E possibilmente di Ratafià!

Ecco, la natura particolare di questa attitudine sembrerebbe trovare spiegazione proprio dall’origine etimologica dell’espressione latina ‘rata fiat’, da cui la traduzione libera in italiano: “ratificato”.

E allora quando ho deciso in che modo interpretare l’estate di Taste Abruzzo, in un certo senso, ho deciso anch’io di suggellare la mia scelta con una ‘bevuta’ e una ricetta da condividere con tutte le mie compagne di viaggio, proponendo loro una granita fresca e dissetante a base delle ‘nostre’ amarene e uve più dolci.

E le uve, in questo caso, sono proprio le nostre: quelle più note di Montepulciano che contribuiscono a rendere la ratafià un prodotto tutto abruzzese a dispetto di altri liquori di simile nome e fattura, propri di altre regioni.

Granita alla Ratafià

Laura Ottaviantonio

Ingredienti
  

Per 250 ml di sciroppo

Istruzioni
 

  • Mettere lo zucchero e l'acqua in un pentolino. Scaldare a fuoco basso per circa 8-10′ finché lo zucchero non si è sciolto. Alzare la fiamma e portare a ebollizione a fuoco alto. Abbassare nuovamente la fiamma e far sobbollire a fuoco medio per 3-4′. Spegnere e lasciar raffreddare. Lo sciroppo in eccesso si può conservare in frigo, in un contenitore ermetico, anche per una settimana.
  • Aggiungere 3 cucchiai di ratafià, mescolare e riporre in freezer in un contenitore a chiusura ermetica.
  • Se non si desidera una granita troppo dolce è possibile ridurre la quantità di sciroppo e aumentare quella della ratafià: la presenza dell’alcol esattamente come quella dello sciroppo agisce in favore di un non congelamento e il risultato sarà comunque una granita morbida e vellutata.
  • Servire in bicchieri freddi, magari tenuti qualche minuto in congelatore e aggiungere per una nota cromatica in più e per un rinforzo goloso di sapore un altro po’ di ratafià innaffiando a dovere la granita prima di gustarla.
Hai provato questa ricetta?Facci sapere come è!

18584126874 d47e270d8c o

Ti potrebbe anche interessare ...

Lascia un commento

* Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.

Apri chat
1
Chatta con noi per più info
Scan the code
Salve,
Come possiamo esserle utile?

Hello,
Can we help you?