Dal 23 al 30 agosto 2025, la città di L’Aquila si trasforma in un palcoscenico unico dove storia, spiritualità e tradizione si fondono in un’esperienza senza tempo: la Perdonanza Celestiniana, giunta alla sua 731ª edizione, torna a incantare con il suo messaggio universale di pace e rinascita.
Riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità, la Perdonanza non è solo un rito religioso, ma un vero e proprio viaggio nel cuore identitario dell’Abruzzo, capace di emozionare pellegrini, viaggiatori e amanti della cultura.
Le origini: la Bolla del Perdono e il primo Giubileo della storia
La Perdonanza affonda le radici nel 1294, quando Papa Celestino V istituì la Bolla del Perdono, offrendo l’indulgenza plenaria a chiunque varcasse la Porta Santa della Basilica di Collemaggio tra il 28 e il 29 agosto.
Un gesto rivoluzionario, esteso a tutti, senza distinzione di ceto o ricchezza: un giubileo che precedette persino quello di Roma.
L’Aquila, ogni anno e da più di sette secoli, rinnova quell’abbraccio collettivo, trasformandolo in una festa corale dove fede, memoria e futuro si intrecciano.

Perdonanza Celestiniana 2025: il programma tra arte, musica e spiritualità
Il cartellone di quest’anno promette un equilibrio perfetto tra ritualità religiosa e grandi eventi culturali.
Accensione del Fuoco del Morrone: un cammino simbolico che rievoca il percorso di Pietro da Morrone, futuro Celestino V.
Gala internazionale di danza sotto le stelle, con étoiles di fama mondiale sulla scalinata di San Bernardino.
Concerti e spettacoli: da Tananai a Renato Zero, passando per Gabbani e Alex Britti, la città risuona di musica tra piazze, teatri e vicoli.
“L’Aquila Suona”: festival diffuso che trasforma il centro storico in un laboratorio creativo di suoni e performance.
Corteo della Bolla e apertura della Porta Santa: il momento più atteso, che culmina nell’indulgenza plenaria del 28 agosto.
A chiudere la settimana, il concerto-evento del 30 agosto, ponte ideale verso il futuro, quando L’Aquila sarà Capitale Italiana della Cultura 2026.
Perdonanza Village: le periferie protagoniste
Novità e cuore pulsante per i più giovani, il Perdonanza Village porta l’energia della festa fuori dal centro storico.
Qui musica, performance, incontri e momenti di socialità si intrecciano in una settimana che parla soprattutto alle nuove generazioni, restituendo il senso di una comunità che si rinnova.
Un modo innovativo per vivere la Perdonanza, che diventa così inclusiva e diffusa, capace di coinvolgere non solo il centro storico ma l’intera città.
Viaggio nella memoria, con lo sguardo al futuro
La Perdonanza Celestiniana è molto più di una festa: è un ponte tra epoche.
È la memoria di un passato che parla ancora al presente, è la speranza di una città che, dopo la ferita del sisma, ha saputo rialzarsi con coraggio, accendendo di nuovo la luce della bellezza.
Partecipare significa lasciarsi avvolgere da un’atmosfera unica, dove la spiritualità incontra la cultura, e dove ogni passo tra i vicoli aquilani porta con sé un messaggio universale: il perdono come atto di rinascita.
Perché vivere la Perdonanza 2025
La Perdonanza 2025 è molto più di un evento: è il manifesto di una città viva, giovane e accogliente.
Un’occasione unica per scoprire L’Aquila alla vigilia del 2026, anno in cui sarà Capitale Italiana della Cultura.
Se cerchi un’esperienza capace di emozionare, sorprendere e far riflettere, la Perdonanza Celestiniana è l’appuntamento che meglio racconta l’Abruzzo contemporaneo: una terra che custodisce tradizione e allo stesso tempo guarda avanti, con coraggio e creatività.
Sito web ufficiale e programma: perdonanza-celestiniana.it/