Ci sono luoghi dove il tempo si adagia con lentezza sulle cose. Luoghi dove l’aria profuma di bosco, di terra buona, di storie che si intrecciano tra radici e sentieri. E ci sono occasioni speciali in cui queste suggestioni si fanno esperienza concreta, da vivere, assaporare, ricordare.
L’8 e 9 agosto 2025 torna a Goriano Sicoli, nella Valle Subequana, la seconda edizione del Truffle Summer Festival: un appuntamento intimo ed esclusivo dedicato al tartufo nero, che si fa protagonista tra cultura, cucina e paesaggio.
Un festival che nasce dalla terra
Il tartufo è molto più di un ingrediente. È un modo per leggere il territorio, comprenderne la biodiversità, incontrare chi lo abita e lo custodisce. In Alta Valle dell’Aterno — tra faggete, cerrete, pascoli e silenzi — il tartufo si raccoglie ancora come si faceva un tempo: a mano, con rispetto. Ed è proprio questo spirito che il festival intende celebrare.
Perché la Valle Subequana è così ricca di tartufi?
Qui, tra le pieghe più autentiche dell’Appennino abruzzese, il tartufo trova un habitat ideale. Le caratteristiche geologiche del terreno — calcareo, ben drenato, ricco di humus e in equilibrio naturale — insieme a un clima che alterna estati secche e inverni freddi, favoriscono lo sviluppo spontaneo di diverse varietà di tartufo nero, in particolare lo Scorzone estivo e il Tuber uncinatum. I boschi misti di roverella, cerro, carpino e nocciolo, che avvolgono i paesi della valle come un abbraccio verde, sono da secoli un terreno fertile per i cercatori, custodi silenziosi di questo “oro nero”.
Una ricchezza che nasce da un ecosistema integro, protetto, dove la mano dell’uomo segue ancora il ritmo della terra.
Il tartufo come leva di racconto e di sviluppo
Tra gli appuntamenti, il convegno di sabato 9 agosto alle ore 17 sarà un’occasione preziosa per riflettere sul valore profondo del tartufo in chiave culturale, economica e turistica. Sono onorata di far parte del panel dei relatori, in un confronto trasversale che porterà voci autorevoli e visioni complementari a dialogare tra loro.
Si parlerà di qualità, identità e sviluppo, con l’intervento del prof. Enrico Dainese, ordinario di Biochimica presso la Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari e Ambientali dell’Università di Teramo, che introdurrà il tema del marchio di qualità come strumento di tutela e valorizzazione.
Porterò il mio contributo sul tema “Il tartufo come esperienza: turismo che valorizza il territorio”, riflettendo su come la comunicazione digitale e il marketing possano raccontare in modo autentico luoghi, stagioni, comunità. A seguire, Giorgia – JustGiò, content creator e narratrice visiva, approfondirà il ruolo dei nuovi media nel racconto del territorio, tra linguaggi digitali, immagini e community. Infine, Paolo Setta, direttore delle attività turistiche e marketing della Cooperativa Il Bosso, ci parlerà di turismo esperienziale come fenomeno rigenerativo, che restituisce senso e visibilità a territori meno noti ma ricchi di valore.
A moderare l’incontro sarà Federico Cifani, giornalista, che guiderà il dialogo tra i relatori con la giusta sensibilità e curiosità.
Esperienza, natura, autenticità
Il Truffle Summer Festival è un piccolo scrigno, lontano dai grandi numeri e vicino alle relazioni vere. Ogni attività è pensata per creare un legame con il territorio: dalle passeggiate tra le montagne del Parco Sirente-Velino alle ricette tramandate, rivisitate con creatività.
Un festival da vivere con lentezza, in ascolto del paesaggio. Per chi cerca nel tartufo qualcosa che va oltre il gusto: una storia, un legame, un’emozione.
🎟️ Posti limitati – Prenotazione obbligatoria per le cene gourmet.
📞 Per informazioni e prenotazioni:
Andrea Marganelli – +39 339 8264476
Mirko Cifani – +39 392 2261258