Il luppolo è uno degli aromi fondamentali per la preparazione della birra, anzi è l’ingrediente principale, quello che conferisce alla bevanda il tipico sapore amarognolo che tutti noi apprezziamo. Quasi tutti lo hanno sentito nominare, ma in pochi sanno veramente cos’è, scopriamolo insieme e conosciamo una delle aziende agricole abruzzesi che lo coltiva.
Alle pendici del Gran Sasso, nell’antico borgo medievale di Castel del Monte, c’è una giovane ragazza, Sara Aromatario, che ha unito l’amore per la sua terra all’interesse nella coltivazione del luppolo che si è già distinta fra le Eccellenze Italiane 2020.
CI RACCONTA SARA
«Ho aperto l’azienda agricola nel 2017, quando ancora andavo a scuola – frequentavo il liceo scientifico. Per la gita del quarto anno ci hanno portato a Praga e lì ho visto i campi di luppolo. Avendo sempre avuto una passione per l’agricoltura mi sono incuriosita e, tornata a casa, nel borgo di Castel del Monte, ho messo su le prime quattro piante».
Raccolte le prime piante di luppolo, Sara ha contattato il CREA, ente governativo che curava un progetto sul luppolo in Italia e, prosegue Sara «Hanno analizzato le mie piante e mi hanno raccomandato di metterne di più così da poter far parte dei loro campi sperimentali. Quindi, con il loro supporto e monitoraggio, ho messo su settanta piante».
Da lì, il passo verso la nascita dell’azienda agricola è stato breve. «Quello che riesco lo faccio io, con l’aiuto di mio padre e del mio fidanzato. Altre cose, invece, le facciamo ancora per conto terzi e anche per la produzione della birra ci appoggiamo al Birrificio Pesce Palla – anche perché comprare un impianto sarebbe costosissimo».
La coltivazione delle piante di luppolo necessarie alla produzione della birra artigianale e la sperimentazione di nuove ricette realizzate con grani antichi, ricopre un ruolo centrale nell’attività di Sara.
Come la birra artigianale Vall’Orsa realizzata, oltre che con il luppolo coltivato da Mappavel’s, con il grano Solina ovvero il nostro grano antico per eccellenza da cui si ottiene una delle nostre farine più tipiche , la Solina appunto.
C’è poi la Macola, una Red Ale tradizionale che Sara ha voluto dedicare a una delle manifestazioni più importanti di Castel del Monte: la Notte delle Streghe.
IL LUPPOLO E LE SUE PROPRIETA’
Il luppolo è innanzitutto una pianta a fiore che appartiene alla famiglia delle Cannabaceae e ha una radice dalla quale si ramificano dei sottili fusti rampicanti che possono raggiungere i sette metri di altezza. Toccandolo con le mani risulta ruvido nella parte superiore e resinoso nella parte inferiore. La fioritura avviene in estate, mentre l’impollinazione, con successiva maturazione dei semi avviene all’inizio della stagione autunnale.
Come appena detto, il luppolo fiorisce in estate e sono proprio i fiori femminili ad essere impiegati per la realizzazione della birra. Questi si radunano a grappoli e producono una resina di colore giallo chiamata luppolina. È proprio grazie ad essa che si deve il tipico sapore amarognolo della birra e non solo, essa funge anche da conservante naturale, grazie alle spiccate proprietà antibatteriche.
Il luppolo, infatti, possiede numerose proprietà che sono garantite proprio dalle varie sostanze in esso contenute, come: olio essenziale, alfa-acidi amari, beta-acidi amari, flavonoidi, fitoestrogeni, acidi fenolici.
Per queste sue caratteristiche, il luppolo viene utilizzato anche in campo fitoterapico come ottimo rimedio naturale per una serie di disturbi come l’ansia, l’insonnia o più in generale per stati di agitazione perché svolge un’azione calmante e sedativa. Questi benefici sono legati alla presenza di alfa e beta-acidi amari, il cui effetto è stato ampiamente confermato da studi clinici. Inoltre si riscontrano benefici nel contenimento del dolore cronico.
Un altro effetto importante si può ottenere nel trattamento di specifiche infiammazioni legate all’intestino.
Ma la sua proprietà più importante è quella antibatterica tant’è che nell’antica Cina veniva somministrato per la cura della dissenteria, la lebbra e la tubercolosi.
In conclusione, il luppolo:
- è una pianta che lega la birra al mondo agricolo e alla terra
- è indispensabile per conferire l’amaro tipico di ogni birra e per aiutare a conservarla
- l’infinita varietà di tipologie di luppolo esistenti, fa sì che ogni nuova birra sia sempre e ancor di più una scoperta.
Oltre alle birre artigianali Vall’Orsa e Macola, l‘Azienda Agricola Mappavel’s produce: lenticchie di Castel del Monte, farro in chicchi e farina di farro Alvese Rosso, una varietà autoctona di farro che cresce in un’area circoscritta del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Tutti i prodotti dell’Azienda Agricola Mappavel’s potete trovarli sul nostro shop online.