La colazione di Pasqua in Abruzzo

La colazione di Pasqua in Abruzzo è una cosa seria. La giornata parte con un pasto luculliano, a cui poi segue un pranzo che non è da meno.

by Marianna Colantoni
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Questo rito è talmente importate e radicato da avere un nome proprio: lo sdiuno sdijune. Un termine che sembra derivare dallo spagnolo che indica la fine di due giorni, il Venerdì e il Sabato Santo, che da tradizione dovrebbero essere di totale astinenza dal cibo. La colazione pasquale abruzzese, quindi, teoricamente si fa al mattino presto, già intorno alle otto e non a metà mattino come in altre regioni del centro Italia.

Cosa si porta in tavola?

La colazione di Pasqua in Abruzzo è un vero e proprio pasto, con portate dolci e salate. Imprescindibili le uova sode, simbolo della festività, ma poi non possono mancare altri alimenti e pietanze come la salsiccia di fegato localmente chiamata “cicolana”, la coratella, la Mortadella di Campotosto, il salame schiacciato tipo “Aquila” il Soffione di ricotta dolce, i fiadoni al formaggio e la tradizionale pizza di Pasqua. Tecnicamente quest’ultima è un dolce (o quasi): una grande brioche aromatizzata all’anice e decorata con zuccherini colorati, che però accompagna salumi e formaggi. A completare questa colazionevino rosso e uova di cioccolato. Insomma quasi un pasto completo che anticipa di qualche ora il pranzo pasquale vero e proprio. colazione pasqua 11

Ricette tipiche: pizza di Pasqua e i fiadoni

A contendersi lo scettro della colazione pasquale abruzzese ci sono due piatti: la pizza dolce di Pasqua, di cui alla fine del post vi lascio la ricetta con lievito madre, e la video ricetta realizzata con il lieveto di birra, e i fiadoni: dei ravioloni ripieni di formaggio e cotti al forno. Ogni famiglia ha la sua variante, ma di base l’impasto è quello tipico abruzzese che viene preparato con farina, uova, olio e vino. Il ripieno, invece, è a base di uova e formaggi a pasta dura. Nell’aquilano il ripieno viene aromatizzato anche con lo zafferano, mentre altre varianti prevedono anche salsiccia o salame nel ripieno. colazione pasqua 30Già lo scorso anno mi sono cimentata nel realizzare pizza dolce fatta in casa e devo dire con grande soddisfazione, pur essendo molto laboriosa. La forma è quella che si usa tradizionalmente dalle mie parti, ovvero a L’Aquila: a pagnotta e decorata con i confettini colorati. Perfetta per accompagnarci nei nostri spuntini per tutto il periodo pasquale, non solo a colazione! Come anticipato, qui di seguito vi lascio la mia video ricetta che prevede l’utilizzo del lievito di birra. Più in basso, invece trovate la ricetta con il lievito madre. Buona preparazione! https://youtu.be/I5v2eDYFvUI

Pizza di Pasqua dolce

Emanuela Trotta

Ingredienti
  

  • 250 g di farina Senatore Cappelli
  • 250 g di farina di solina Tipo 1
  • 150 g di zucchero
  • 120 g di lievito madre rinfrescato almeno 2 volte nelle 24 ore precedenti
  • 100 g di burro
  • 3 uova
  • 50 g di latte
  • 40 g di acqua
  • 1 cucchiaio colmo di anice
  • 1 cucchiaino di miele millefiori
  • la scorza grattugiata di un limone
  • la scorza grattugiata di un’arancia
  • i semini di ½ bacca di vaniglia
  • un pizzico di sale
  • ½ uovo sbattuto con poco latte per spennellare la superficie

Per la copertura

  • 1 cucchiaio d’acqua
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
  • zuccherini colorati

Istruzioni
 

  • Sciogliete il lievito nell’acqua con il miele, aggiungete lo zucchero e il latte.
  • Unite parte delle farine setacciate e il pizzico di sale.
  • Aggiungete un uovo per volta alternandolo alla restante farina.
  • Impastate cercando di mantenere l’impasto incordato e aggiungendo l’ingrediente successivo solo dopo che quello precedente è stato completamente assorbito.
  • Infine unite il burro a tocchetti, poco per volta, alternandolo agli aromi.
  • Impastate bene e riponete il panetto in una ciotola infarinata e coperta da pellicola.
  • Mettete a lievitare in luogo tiepido; i tempi di lievitazione dipenderanno molto dalla temperatura dell’ambiente, circa 10/12 ore. L’impasto deve triplicare.
  • A lievitazione avvenuta riprendete l’impasto, schiacciatelo e ripiegate i lembi verso l’intero del panetto.
  • Lasciatelo lievitare ancora disposto su un foglio di cartaforno e coperta da un panno umido.
  • Fate lievitare fino al raddoppio; scaldate il forno a 180°, trasferite la pizza di Pasqua su una teglia, spennellate di uovo e latte e infornate.
  • Fate la prova stecchino per verificare la cottura e se la superficie tende a scurire troppo coprite con allumino.
  • Lasciate intiepidire per pochi minuti e nel frattempo preparate la glassa con un cucchiaio d’acqua e 1 cucchiaio di zucchero a velo.
  • La glassa deve rimanere trasparente, quindi distribuitene poca su tutta la superficie e cospargete con gli zuccherini colorati o le codette di cioccolato.
Hai provato questa ricetta?Facci sapere come è!

colazione pasqua 30    

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