La coratella d’agnello è un piatto contadino tipico delle regioni del centro Italia. E’ una ricetta preparata con la coratella d’agnello, ovvero, le interiora e la tradizione vuole che venga preparata in occasione della Pasqua.
Di solito si serve come antipasto, ma questa è tradizione recente. Originariamente anche la coratella, così come il salame, le uova sode e la “pizza di Pasqua” dolce o al formaggio, rappresentano la ricca colazione della mattina di Pasqua.
E’ difficile dire quale sia la versione abruzzese di questo piatto. Probabilmente ogni famiglia legata alla tradizione pasquale della coratella tramanda una ricetta propria. Molti aggiungono il pomodoro ad esempio, altri i carciofi.
Nella città dell’Aquila, per esempio, va aggiunta anche una dose di giardiniera sminuzzata a dadini e la cottura va ultimata con aceto di vino bianco.
Io posso raccontarvi come si cucina a casa mia.
L’ingrediente immancabile è la cipolla, che deve essere abbondante (e che comunque non prevarrà come gusto).
La coratella di casa mia non è propriamente in umido. Viene soffritta a fiamma vivace fino a che ogni pezzetto diventa un bocconcino quasi croccante fuori e morbido dentro.
Mia nonna era solita prepararla nella padella di ferro. Avete presente quelle che si utilizzavano una volta?
Erano l’ideale per favorire la formazione della crosticina esterna nei cibi. Oggi non si usano più ed è anche difficile trovarle in commercio. Ma anche adattandosi alle pentole che abbiamo in cucina si possono ottenere buoni risultati nella preparazione della coratella, mantenendo la fiamma vivace e non lesinando con l’olio.
Sono certa che, se deciderete di cucinarla, ne rimarrete contenti.
La coratella all'abruzzese
Ingredienti
- 500 g di interiora di agnello
- 5 cipollotti piuttosto grandi
- 1 spicchio d’aglio rosso di Sulmona
- olio extravergine di oliva
- 1 rametto di rosmarino
- 1 foglia di alloro
- vino bianco per sfumare
- sale e pepe
- peperoncino piccante
Istruzioni
- Prepariamo la nostra coratella di agnello, iniziando a pulire le interiora togliendo il grasso. Una volta fatta a dadini la carne, lavare sotto abbondante acqua corrente fredda e tenere da parte in un piatto.
- Affettare sottilmente i cipollotti e farli appassire a fiamma bassa in una padella insieme all’olio, l’aglio tritato, il rosmarino, l’alloro e il peperoncino.
- Aggiungere la dadolata di frattaglie precedentemente preparata e rosolare il tutto a fiamma vivace e quando risulta croccante sfumare col vino. Fare evaporare e terminare la cottura. Deve rosolare bene fino a friggere. Salare, pepare e servire calda.