Nel suggestivo e incontaminato paesaggio delle “Terre della Baronia”, immersi nel Parco Nazionale del Gran Sasso, dal 2017 vive una realtà gestita da una giovane coppia, Chiara e Luigi che per passione e amore per la natura fanno scoprire la montagna, le tradizioni e la cultura del luogo a passo d’asino.
Alzi la mano chi, almeno per un momento, non ha sentito la voglia di fuggire dai ritmi sempre uguali della vita, dalla sua eccessiva materializzazione, per riscoprire la dimensione spirituale della nostra esistenza.
Oggi più che mai, si sente il bisogno crescente di riscoprire un diverso rapporto con la natura, con il tempo, con lo spazio e con noi stessi.
E’ proprio quello che sono riusciti a fare Chiara e Luigi, entrambi guide escursionistiche e appassionati di tradizioni locali, natura e montagna: Chiara è laureata in economia e specializzata nella gestione delle risorse naturali e del territorio; Luigi è operatore certificato per svolgere attività con gli animali. Proprio grazie allo sviluppo delle loro competenze professionali e alle loro passioni in comune, nel 2017 nasce il progetto “Gira e Rigira” con cui coinvolgono visitatori che arrivano da tutto il mondo in un’esperienza unica: fare trekking in modo lento grazie a dei compagni di viaggio molto speciali: gli asini.
Camminare è viaggiare, è conoscenza profonda ed intima dei luoghi che si attraversano, è respirare la storia e la cultura delle popolazioni locali.
Il trekking con gli asini offre la possibilità di fare un salto nel passato, riscoprendo il tempo lento dei viaggi di una volta, senza frenesia, permettendo ai camminatori di ammirare appieno la bellezza dei luoghi che si attraversano: dal borgo di Santo Stefano di Sessanio, a Rocca Calascio a tutto l’incantevole scenario delle Terre della Baronia che vive nel cuore pulsante del Parco Nazionale del Gran Sasso.
Durante le escursioni i partecipanti conducono gli asini imparando così a conoscerli e ad entrare in relazione con loro. Oltre a fare compagnia, gli asinelli possono trasportare zaini e bambini, per rendere più leggera e piacevole la camminata.
Chi ha già vissuto questa esperienza la descrive come un’escursione in simbiosi con la natura, grazie al connubio tra uomo ed animale.
Perché gli asini?
L’asino è un animale dalla forte capacità empatica, è intelligente, curioso e riesce a stregare chiunque gli si avvicini, soprattutto se si riesce a guardarlo senza pregiudizi perché, diciamoci la verità, siamo cresciuti con un’idea errata su questo bellissimo animale che, come tutti gli esseri viventi, ha i suoi pregi e i suoi difetti, e sicuramente quello della testardaggine è una delle sue caratteristiche principali, ma non è l’unica!
Quando si entra in contatto con un asino non riesci a rimanere indifferente. Anche se inizialmente può sembrare poco socievole e piuttosto diffidente, in realtà l’asino è un amabile animale da compagnia, dal temperamento mite e controllato. Di certo è la prudenza la sua peculiarità principale, dunque non si fida facilmente degli sconosciuti, ma grazie a Luigi e Chiara e alle altre guide che con loro collaborano, sarà emozionante entrarci in contatto.
Camminando al suo fianco è lampante la sua amabilità, l’attenzione che nutre nei confronti di chi gli è vicino e di ciò che lo circonda. E’ curioso, ma mai invadente. E’ docile nell’approccio, sensibile ed educato. Abituato, com’è, a muoversi lentamente, difficile che incuta timore o paura nel suo accompagnatore. Al contrario, se ci mostriamo ansiosi o nervosi, sarà lui a prendere le redini della situazione e a infondere serenità.
Per tutti questi motivi, oggi l’asino è entrato a pieno titolo nell’elenco degli animali da compagnia ideali per la pet-therapy.
Camminare vuol dire ridare allo spazio ed al tempo una dimensione più umana, riconquistare il fascino della distanza, del viaggio come scoperta.
Le escursioni di Gira e Rigira
Se leggendo fino a qui ti è venuta voglia di fare questa consigliatissima esperienza a passo lento, non vi resta che prenotarla qui sotto 😉