Alla scoperta dei laghi d’Abruzzo: il lago di Scanno

by Marianna Colantoni
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L’Abruzzo regala dei posti incantevoli da scoprire. Incastonati come gemme preziose tra i monti più alti dell’Appennino, sono i laghi d’Abruzzo. Andiamo alla scoperta del lago di Scanno.

Dal blu cangiante, al verde, passando per il grigio, sullo specchio d’acqua dei bacini naturali e artificiali abruzzesi si riflettono cielo e vette, attirando viaggiatori di tutto il mondo.

Immersi nel verde abbraccio delle montagne abruzzesi, i laghi sono oasi di pace e di silenzio, dove assaporare il profondo contatto con la natura ammirando la loro incredibile bellezza.

Ma i laghi d’Abruzzo sono anche delle eccellenti palestre per praticare sport acquatici, ideali per gli appassionati della canoa, del windsurf e della pesca sportiva.

Ti ho incuriosito? Bene, perché di settimana in settimana, vi porterò alla scoperta degli imperdibili specchi d’acqua d’Abruzzo.

Iniziamo da uno dei laghi naturali più noti d’Abruzzo: il lago di Scanno.

lago scanno abruzzo

LAGO DI SCANNO

Ai piedi dei fitti boschi della Montagna Grande, sul confine del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise vive il lago natura più grande d’Abruzzo, noto anche come il “lago dei misteri a forma di cuore”. Il lago si estende tra il comune di Scanno (AQ), dal quale prende il nome, e quello di Villalago immerso nella Riserva Naturale delle Gole del Sagittario.

Il lago di Scanno è situato a circa 922 metri sul livello del mare. Non c’è quindi da sorprendersi, che d’inverno sia ghiacciato.Con una profondità massima di 32 metri, ha conquistato la bandiera blu, quindi è completamente balneabile. È presente una spiaggia attrezzata dove trascorrere momenti di puro relax, ma anche noleggiare canoe e pedalò e barchette a remi. Ci sono percorsi da fare in mountain bike, con possibilità di noleggiare bici e risciò, un’area giochi per bambini, un’area di sosta per i camper. È possibile inoltre praticare windsurf.

Le sue tipiche acque color smeraldo sono dovute alla presenza di alghe e microrganismi acquatici e alla vegetazione dei monti circostanti che in esso si rispecchia. piene di pesci, in particolare persici, coregoni e trote, ma anche pesci gatto e lucci, infatti è possibile praticare la pesca, secondo un regolamento intercomunale con un tariffario specifico fornito su base giornaliera, settimanale, mensile o annuale.

Non mancano gli animali selvatici come lupi, orsi e cervi, e si può restare incantati dal volo di numerose specie di uccelli come i germani reali, i gufi, i falchi e le aquile reali, quindi una meta idealeanche  per gli amanti del birdwatching.

lago di scanno estateLeggende popolari e curiosità sul lago di Scanno

Il lago di Scanno è avvolto da una serie di misteri e curiosità, che rendono questo luogo ancora più suggestivo.

La prima curiosità è legata alla sua ormai famigerata “forma a cuore”. In realtà il lago non ha questa romantica forma, ma lo si vede così, solo percorrendo il Sentiero del Cuore che porta ad un punto panoramico dal quale è possibile vedere e fotografare il lago a forma di cuore.

Molte leggende locali, invece, sono legate alla sua nascita, descritta come un fenomeno soprannaturale avvenuto per difendere le piccole comunità locali dagli attacchi esterni. Secondo questa antica leggenda il lago di Scanno si sarebbe formato in seguito a un combattimento tra i romani e Re Battifolo, un sovrano del posto. Costui, vedendo il suo esercito in difficoltà, invocò l’aiuto del Mago Bailardo che, tramite un incantesimo, ricoprì d’acqua il campo nemico, formando il lago di Scanno.

In un’altra leggenda Pietro Baialardo, invaghito della fata Angiolina, ne ordinò il suo rapimento. Per sfuggire ai rapitori, la fata fece in modo che sotto i loro piedi si materializzasse un lago, quello di Scanno, nel quale sprofondarono.

La verità è che il lago di Scanno si è formato a seguito di una frana del Monte Genzana che bloccò il corso del fiume Tasso, inondando la vallata circostante dando, così, origine al lago.

In anni più recenti, inoltre, il lago di Scanno è stato custode di strani fenomeni: il livello dell’acqua sceso di sei metri in meno di un anno, le bussole dei sommozzatori impazzite che non segnalano più il nord una volta immerse nel lago, un oggetto non identificato sepolto nel fondale e, infine, armi e munizioni dell’ultima guerra che riaffiorano dopo quasi settant’anni. Le immersioni nel lago di Scanno da parte di sommozzatori dell’INGV, nel 2012, hanno evidenziato in effetti la presenza di alcuni campi magnetici nella zona nord, nel territorio del comune di Villalago.

Seppure molti di questi eventi hanno trovato poi una spiegazione, non possiamo negare che attorno a questo lago ci sia un’atmosfera magica e misteriosa.

Cosa visitare nei pressi del lago di Scanno

Chiesa della Madonna del Lago

La Chiesa della Santissima Annunziata, meglio conosciuta come Chiesa della Madonna del Lago, è una piccola chiesa che si trova proprio sulle sponde del lago di Scanno. Dall’esterno può apparire spoglia e quasi anonima, ma l’interno vi sorprenderà. L’altare è infatti situato su una parete di roccia naturale su cui sono posti diversi omaggi alla Vergine in segno di devozione da parte degli abitanti del luogo.

Altare della chiesa di Santa Maria del Lago Cosa vedere a Scanno

Eremo di Sant’Egidio 

E’ un altro luogo molto caro agli scannesi che ogni anno festeggiano il santo a cui riconoscono il miracolo di aver liberato il paese dalla peste del 1656. Negli anni l’eremo è stato dimora di frati eremiti ma anche di uomini caduti in miseria che in esso hanno trovato ricovero e possibilità di sopravvivenza.

L’eremo è posto in una magnifica posizione panoramica, lungo il suddetto Sentiero del Cuore facilmente raggiungibile a piedi.

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