Scanno, il borgo dei fotografi dove ancora si indossa il costume tradizionale

Borgo di Scanno: è in luoghi come questo che si viene sopraffatti dalla bellezza della natura incontaminata e dal vasto patrimonio storico culturale.

by Marianna Colantoni
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Scanno sorge nell’Alta Valle del fiume Sagittario, situato nell’area del Parco Nazionale d’Abruzzo tra i Monti Marsicani, sesto gruppo montuoso più elevato dell’Appenino continentale, ,  Alle pendici del borgo si trova un magnifico lago, il Lago di Scanno originatosi dalla frana del Monte Genzana. 

Il primo impatto

Una volta arrivati nel centro storico si resta letteralmente colpiti dal fascino indescrivibile delle caratteristiche stradine che attraversano il paese. Ovunque lo sguardo si poggi troverete bellissimi balconi, nonché angoli abbelliti da una moltitudine di vasi con fiori di ogni colore e specie.

Tutto questo fa da cornice alle suggestive case in pietra di origine medievale

Scanno borgoSCANNO, IL BORGO DEI FOTOGRAFI

Ma per quale motivo Scanno è conosciuta anche come “borgo dei fotografi”?

Perché qui grandi fotografi come Henri Cartier Bresson, Hilde Lotz Bauer, Mario Giacomelli, Renzo Tortelli, Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna, Mario Cresci e molti altri, hanno immortalato il borgo in scatti senza tempo. E pensate che grazie ad un famosissimo e bellissimo scatto di Mario Giacomelli custodito al MOMA, Scanno è conosciuta anche a New York.

Per ringraziare tutti questi fotografi, il Comune ha dedicato loro una via che culmina in una piccola terrazza affacciata su uno dei panorami più belli del borgo. Insomma, qui è fantastico perdersi tra gli innumerevoli scorci, tentare di riprodurre quelle fotografie e ripercorrere i passi di grandi artisti che nel ‘900 hanno deciso di venire e visitare Scanno.

L’IMPORTANZA DELLA TRADIZIONE

Numerosi artigiani lavorano la filigrana, la lana e succulenti dolci, le donne ricamano al tombolo e portano ancora avanti una tradizione millenaria destinata a vivere. In questo mondo che va molto di fretta e dà poca tregua, sarebbe molto bello prendere esempio dalle virtù che Scanno ci regala, vero?

Pensate che a Scanno vivono circa 2000 persone che vanno estremamente fiere delle loro radici tanto che ancora oggi, sia giovani che anziane, continuano a indossare i caratteristici costumi locali. 
E, udite udite! Se volete fare anche voi questa straordinaria esperienza: assistere a come si realizza e, perché no, indossare l’abito tradizionale di Scanno e contestualmente visitare il borgo nei suoi luoghi più emblematici e che tanto hanno affascinato quei famosi fotografi, conoscere gli antichi sapori con i piatti tipici della cucina scannese, considerata povera, ma che è da vivere per la sua particolare e straordinaria bontà, grazie alla Fondazione “F.A.S.T.I.”  (Fondo Abito di Scanno Tradizione Innovazione) un Ente del Terzo Settore (ETS) operante in Scanno con l’obiettivo di salvaguardare, in tutte le sue forme il Costume muliebre di Scanno per alcuni weekend di settembre e ottobre, sarà possibile vivere una delle tradizioni più sentite del borgo.

Prenotare è obbligatorio e gratuito grazie al prezioso contributo della Fondazione Carispaq.

Come? Facilissimo, clicca sul bottone in fondo alla pagina “scegli la data e prenota” gratuitamente la tua straordinaria esperienza a Scanno, il borgo dei fotografi!

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2 commenti

Mimmo Arienzo 25 Settembre 2023 - 13:42

Tutte cose già risapute, strarisapute e banali

Rispondi
Marianna Colantoni 25 Settembre 2023 - 14:03

Salve Mimmo, forse per lei sono sapute e risapute, ma ci sono molte persone che questo gioiello di borgo e delle sue tradizioni non sanno nulla, neanche conoscono l’Abruzzo in verità, pensi un po’. Spesso commettiamo l’errore di pensare che tutti noi – indistintamente – abbiamo le stesse informazioni o conoscenze, rispetto a un luogo, una ricetta, un personaggio, ebbene le assicuro che non è così soprattutto sui questa piattaforma dove ci leggono da tutto il mondo! Quindi, per alcuni questo post risulterà essere banale come per lei, per altri invece è risultato decisamente prezioso tanto da spingerli a prenotare per venire a scoprire di persona Scanno e le sue tradizioni, soprattutto quella legata al costume tradizionale di cui le donne scannassi vanno estremamente orgogliose. La ringrazio comunque per aver espresso il suo pensiero 🙂 le auguro una buona giornata

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